Cutrone potrebbe aiutare Piatek a sentirsi meno solo in campo. Rino pensa al 4-3-1-2 con Paquetà alle spalle dei due attaccanti.
Milan, Krzysztof Piatek si è inceppato. Il polacco, infatti, non segna da un mese (quattro partite tra campionato e Coppa Italia). Un’enormità per un bomber di razza come lui, abituato a ben altri ritmi. In questi trenta giorni di digiuno – come evidenzia La Gazzetta dello Sport – il mondo si è capovolto all’improvviso.
I rossoneri sono precipitati dal quarto al settimo posto – quindi fuori dalla zona Champions – la media punti è diventata quella di una squadra da bassa classifica e il Pistolero, a Torino, ha conosciuto la seconda panchina in rossonero, la prima vera bocciatura da parte di mister Gennaro Gattuso, il quale non ha nascosto al suo centravanti di aspettarsi di più dal punto di vista della partecipazione alla manovra.
Giusto, giustissimo. Perché Piatek ha fatto davvero poco di recente. Ma è anche vero che l’ex Genoa andrebbe servito meglio. Nelle ultime partite, Kris è entrato pochissimo in area e di palloni giocabili ne ha visti ancora meno. A quattro giornate dalla fine, però, e con la Champions ancora alla portata, riaccendere il motore di Piatek è vitale per i rossoneri.
Serie A, Milan-Bologna lunedì 6 maggio alle 20.30
In vista della gara contro il Bologna, Rino sta pensando di cambiare qualcosa anche e soprattutto là davanti. Patrick Cutrone – positiva la sua prestazione contro il Toro – potrebbe dare al Milan un peso che il solo Piatek non riesce a sostenere. Ecco perché l’allenatore potrebbe proporli in coppia con Lucas Paquetà alle loro spalle.
Un classico 4-3-1-2 con il giovane brasiliano piazzato fra le linee, sulla trequarti, ovvero nella posizione a lui più congeniale. Ci sono ancora quattro gare e dodici punti a disposizione. Il quarto posto è ancora possibile, ma ora il destino non dipende più solo dai rossoneri.
Le immagini di Bologna-Milan 0-0 giocata all’andata: